Archivio per Categoria Eventi Verona

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Prossimi eventi di GALLERIA MASSELLA

Siamo lieti di invitarVi ai prossimi eventi di GALLERIA MASSELLA: 
– Giovedì 5 agosto ore 18: inaugurazione presso Galleria Massella della mostra personale dal titolo “Luci” del pittore CESARE– Domenica 8 agosto ore 19:presso il Percorso di Sculture “Una nuova vita agli alberi” sul Bastione San Zeno di Verona
Spettacolo “Ritratti danteschi” a cura di Casa Shakespeareevento Mura festival
– Sabato 4 settembre ore 18: inaugurazione, presso la Trattoria Ai Piloti mostra personale “Paesaggi, fiori, nature morte nella PITTURA di BARBARA BRUNELLI 
– Sabato 16 ottobre ore 18: inaugurazione presso Galleria Massella della mostra personale dal titolo “Respiro” del pittore ed attore Gianni Franceschini

– Sabato 19 novembre ore 18: inaugurazione presso Galleria Massella della mostra ANTOLOGICA del pittore Yulian Nechaev

Ingresso libero secondo le normative vigentiInfo e visite su appuntamento 348 7560462 Licia Massella
In allegato le locandine.

Galleria Massella Vi augura una serena estate.

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Sabato 22 maggio h 18 inaugurazione mostra di Marcello Giusti in Galleria Massella Vr – Vedute.Tra realtà e sogno

GALLERIA MASSELLA Via Dietro Filippini, 13 – Verona presenta
la mostra personale del pittore veronese
MARCELLO GIUSTI
dal titolo Vedute. Tra realtà e sogno.
A cura di Licia Massella 
Inaugurazione Sabato 22 Maggio ore 18.00
 Dal 22 maggio al 9 luglio 2021 Marcello Giusti è nato a Verona nel 1997. Nel 2016 ha conseguito il diploma di maturità in arti figurative, presso il Liceo Artistico Nani-Boccioni di Verona.
 Ha proseguito da autodidatta la sua formazione, sviluppando un personale linguaggio pittorico fondato su netti contrasti formali e cromatici.

Ha ottenuto il primo premio del concorso di pittura estemporanea “Vorìa piturar Verona” 2020.

La mostra Vedute. Tra realtà e sogno presenta una serie di tele a olio, nelle quali l’autore sviluppa la tecnica utilizzata nel concorso.


Esse raffigurano vedute immaginarie, nelle quali è riconoscibile il paesaggio della nostra città e dintorni.

Colori gialli e blu, forme solide e fluide, architettura e vegetazione, forme tangibili ed evanescenti: 

queste e altre sono le dualità di elementi, sempre individuabili nelle tele di Marcello Giusti.
 
Differenti, tra una tela e l’altra, sono l’agire e l’interagire degli elementi contrastanti: 

le nubi rimangono distanti, dense, placide e minacciose nel contempo, oppure si espandono fino a lambire
 
e trasformare la vegetazione; 

essa, immota e ieratica nelle forme dei cipressi, si fa densa e informe e genera ombre insospettate, inquietanti e fantastiche;

le strutture architettoniche si presentano solenni e austere oppure riprendono la casualità delle nubi e appaiono come bizzarre

rovine, pervase dalla vegetazione.


 
L’evento di inaugurazione sarà in diretta sui social Facebook ed Instagram di Galleria Massella.

Info e visite su appuntamento:  L. Massella 348 7560462 – M. Giusti 340 1670703


 

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Sabato 12 dicembre h 11 in Stream da Galleria Massella: ARTE PANDEMICA di NOEMI GHERRERO e dibattito “L’ARTE E’ UN BENE ESSENZIALE?”

Sabato 12 dicembre h 11 in Stream da Galleria Massella: ARTE PANDEMICA di NOEMI GHERRERO e dibattito “L’ARTE E’ UN BENE ESSENZIALE?”  

GALLERIA MASSELLA

in collaborazione con

AHORA FILM

Vi invitano alla presentazione 

della mostra fotografica dal titolo

Scomposizioni e fughe nell’anima – ARTE 

PANDEMICA

di NOEMI GHERRERO

21 scatti d’arte nati da un risveglio della coscienza, durante il lockdown

SABATO 12 DICEMBRE 2020

alle ore 11:00

in diretta streaming

dalla sede espositiva di via Dietro Filippini, 13 a Verona

alle pagine Facebook di Galleria Massella, Ahora film e Noemi Maria Cognigni in arte Noemi Gherrero

PROGRAMMA dell’evento:

Presentazione della mostra e dell’artista NOEMI GHERRERO

a cura di LICIA MASSELLA e MARCO POLLINI

Dibattito sul tema L’ARTE È UN BENE ESSENZIALE?

Saggio introduttivo del Prof. FRANCO LAROCCA

Interventi di ospiti illustri

Sabato 12 dicembre 2020 alle ore 11:00, in diretta streaming da Galleria Massella in via Dietro Filippini, 13 a Verona, verrà presentata la Mostra Fotografica ideata dall’attrice, conduttrice e artista Noemi Gherrero dal titolo “Scomposizioni e fughe nell’anima – Arte Pandemica” che vuole raccontare le suggestioni, le intuizioni, le riflessioni e i sentimenti nati nel periodo più buio e cruciale del Covid-19. Momenti di vita quotidiana catturati prima e dopo il lockdown, attraverso scatti d’arte di Mjriam Cognigni e Teresa Fini con la supervisione tecnica ed artistica di Luciano Ferrara.   

L’idea di questo evento, nata da Marco Pollini, regista e produttore cinematografico di Ahora Film, porta la mostra fotografica dell’artista Noemi Gherrero a Verona dove Licia Massella, nella sua galleria d’arte, ne trae lo spunto per farne un dibattito dal titolo “L’arte è un bene essenziale?, posto sui riferimenti scientifici e filosofici della preziosa relazione del Prof. Franco Larocca e arricchito dai contributi di ospiti illustri. L’evento avverrà in diretta streaming e successivamente sarà fruibile su YouTube e sugli atti della galleria.

La collezione composta da 21 fotografie è stata presentata in anteprima nazionale il 22 settembre presso le Officine Garibaldi di Pisa, col supporto del Fondo di Investimento FORTITUDE 1780 e all’interno di una collettiva a cura di Francesco Corsi, presidente di ARTinGENIO.

NOTE DELL’AUTRICE:

Ho sentito la forte esigenza di raccontare quello che ho vissuto durante il lockdown. È stato qualcosa di talmente forte da risvegliare la mia coscienza, di essere umano e di artista. Se non ci fosse stata questa lunga quarantena non mi sarei mai ritrovata faccia a faccia con la mia paura di rischiare. Ed è con questo spirito che sono partita all’avventura del mio viaggio mentale che ha visto la luce in pochissimi giorni di scatti. Improvvisamente sapevo esattamente cosa volevo fare e dire. Mi sono lanciata nel grande oceano della vita e mi sono scoperta finalmente libera, libera di poter creare, di dare forma, di partorire qualcosa che resta e resterà sempre. Così nasce la mia mostra fotografica sul Covid-19 e sul post Covid, in cui provo a leggere ed interpretare in chiave assolutamente personale, sia la visione filosofica e concettuale dei temi, sia il suo riflesso sociale, ossia quello che, in qualche maniera, credo sia un cambiamento piuttosto oggettivo di molte realtà dei nostri tempi. Spero che questa mostra possa diventare un ‘luogo di scambio’ in cui artisti e gente comune possano dire la loro e possano contribuire con la propria arte ed il proprio pensiero ad un arricchimento comune”.

(Noemi Gherrero)

NOTE DELLA CURATRICE LICIA MASSELLA:

“Come gallerista e curatrice di eventi espositivi, ho vissuto il lockdown, inaspettatamente, come un momento di fermento creativo da parte degli artisti. Il disorientamento iniziale ha lasciato spazio al silenzio della ricerca e della produzione personale. I media ci hanno tenuto collegati nelle emozioni dei colori, delle forme, della voce, della parola, della musica, del gesto. E lo Spazio? Ecco quello spazio del teatro, del cinema, della galleria, intriso di storia ed emotività, dove prima eravamo immersi e respiravamo all’unisono……ora è lì, sul desktop.

E nonostante ciò l’Arte non si ferma”.

(Licia Massella)

NOEMI GHERRERO

Laureata in Relazioni Internazionali e Diplomatiche all’Università L’Orientale di Napoli, non ha mai smesso di pensare che la propria formazione accademica potesse incidere notevolmente sull’approccio della dimensione artistica. Appassionata di simbolismo, psicologia e antropologia culturale, ha portato avanti contestualmente iniziative artistiche sperimentali che avessero un certo riflesso sulla socialità e percorsi più classici legati al mondo del teatro, dell’audiovisivo e della televisione.

Noemi Gherrero si è avvicinata al mondo dello spettacolo nel 2009, attraverso il musical. In ambito teatrale ha partecipato a decine di spettacoli. Si è esibita al teatro Bellini nel dramma Arteriosclerosi, di Dalia Frediani; è stata protagonista dell’opera My Self, messa in scena al teatro Totò di Napoli; ha affiancato il cantautore Povia in una performance artistica tenuta al teatro Sannazzaro di Napoli e si è cimentata in numerose performance live centrate sulla contaminazione dei generi e delle arti in location prestigiose quali la Galleria Borbonica di Napoli e il PAN.

Nel 2019 è Vera Stella nel classico Ecco… Francesca da Rimini diretta da Giacomo Rizzo. Nel 2020 si esibisce nella drammaturgia di Antonio Mocciola, nello spettacolo a due Dove colpire assieme a Diego Sommaripa, in cui viene fuori la grande fame di esprimersi in contesti sempre più labili, dove il borderline dei personaggi e il borderline della messa in scena la fanno da padrone nella realtà del teatro dell’assurdo.

Spinta dal costante bisogno di cimentarsi in nuove sfide, dopo l’esperienza accademica nell’Accademia Artisti a Roma, prende parte a varie masterclass: con il casting director Roberto Bigherati, con il regista Vincenzo Marra e con l’americana Ivana Chubbuck.

Noemi Gherrero non si è fermata però al teatro, è stata protagonista di quattordici cortometraggi, fra cui: La ricchezza di Napoli, diretto da Loris Arduino e premiato al Sud Film Festival nel 2018 in cui affianca Federico Salvatore nel bravissimo Pulcinella.

Negli anni, si è legata soprattutto al cinema indipendente – da Gramigna di Sebastiano Rizzo a Magari resto di Mario Parruccini, da Passpartù-operazione doppiozero che ha riscosso notevole sulle piattaforme digitali come Amazon, a Lui è mio padre con la regia di Roberto Gasparro. Ha lavorato con attori quali: Giacomo Rizzo, Gianluca Di Gennaro, Michele Riondino, Federico Salvatore, Emiliano De Martino, Julia Mayarchuk, Gianni Parisi.

In televisione, invece, ha partecipato, fra i tanti, a: I bastardi di Pizzofalcone, Non dirlo al mio capo, Mare fuori, targate Rai; alla docufiction Il giorno del giudizio, prodotta dalla No Panic e trasmessa su Lanove Sky.

Personalità poliedrica, Noemi è anche conduttrice di eventi e programmi televisivi. Fra i tanti, nel 2019 ha condotto il Mercurio d’argento, primo festival della musica cinematografica a Massa Carrara, e attualmente conduce Le parole per dirlo in onda su Rai3 ogni domenica mattina.

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In Galleria Massella “L’amore rubato” di Barbara Brunelli contro la violenza sulle donne

25 – 29 novembre 2020In Galleria Massella “L’amore rubato” di Barbara Brunelli contro la violenza sulle donne

In occasione della GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE la curatrice Licia Massella ha invitato la pittrice BARBARA BRUNELLI ad esporre in GALLERIA MASSELLA l’opera, ad olio su tela 120×90 cm, dal titolo “L’amore rubato” visibile dall’ampia vetrata su via Dietro Filippini, 13 a Verona fino a domenica 29 novembre 2020. Sono possibili incontri con l’artista su prenotazione al 3487560462. Dalle 14.30 di mercoledì 25 novembre sulla pagina facebook di GALLERIA MASSELLA è pubblicato il video di presentazione dell’opera (della durata di 3 minuti). Ciò che ha ispirato BARBARA BRUNELLI è stato il tema della gelosia e dell’invidia che può arrivare a distruggere un amore autenticamente vissuto.(L.M.)

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Sabato 12 settembre h 18 inaugurazione della personale di BARBARA BRUNELLI in Galleria Massella

GALLERIA MASSELLA

di via Dietro Filippini,13 a Verona (centro storico) presenta

la mostra personale di BARBARA BRUNELLI 

dal titolo “LA LIRICA DEL COLORE” 

a cura di Licia Massella”.

Catalogo della mostra in galleria: Edizioni Massella.

Vi invitiamo all’evento di INAUGURAZIONE che si terrà 

SABATO 12 SETTEMBRE 2020 dalle ore 18.00 alle 20.00 

alla presenza dell’artista e la curatrice.

Ingresso libero, nel rispetto delle norme vigenti. 

Seguirà brindisi conviviale per tutti.

La mostra resterà aperta al pubblico con ingresso libero da sabato 12 settembre a sabato 17 ottobre compreso dal lunedì al sabato dalle ore 16.00 alle 18.30. Apertura straordinaria anche domenica 13 settembre. Durante tutto il periodo dell’esposizione saranno possibili visite su prenotazione telefonando al : 348 7560462 Licia M. e Fabio M. 347 2430839

Presentazione di Licia Massella

Ciò che immediatamente colpisce dell’opera della pittrice veronese Barbara Brunelli è l’intensità materica e del tono del colore che sembra molto spesso “abbracciare la tela”.

I colori amati dall’autrice sono quelli puri primari, specialmente il magenta, dialoganti con secondari prediletti come il viola e il verde in tutte le loro declinazioni. All’osservatore, più che gioia spensierata, arriva un senso di consapevolezza, di equilibrio raggiunto nella convivenza con i drammi della vita.

I colori vivaci e stridenti vincono in campiture di colori cupi dai quali rischiano di essere assorbiti: lampi di luce bianca, gialla o arancione, rosa delicati e bianchi evocativi, rompono gli schemi di una totale riflessione. Si tratta pertanto di opere pre-astratte che nostalgicamente raccontano desideri.

Questa mostra testimonia un punto di partenza e aspira ad un traguardo di gratificazione emotiva e sollievo, seppure sognato.

I contenuti sono cinque e ciascuno ripercorre questo anelito: il paesaggio di origine nell’est veronese, il paesaggio sognato della Lessinia, i ritratti dei familiari, le nature morte, l’impegno sociale.

Nei paesaggi della provincia veronese, tra Montorio e Montecurto, la realtà dipinta diviene consolatoria, idealizzata grazie alle sue connotazioni più naturalistiche ed arboree, ove le sagome possono comunque alludere a pericoli impliciti e nascosti.

Dell’aspirazione ai luoghi puri della montagna Veronese, la Lessinia, conosciuta grazie alla maestra di pittura e umorismo Odilla Zanella, Barbara Brunelli ne fa oggetto contenutistico e formale della sua attuale ricerca. La visione notturna della Casa ad Assago con le finestre chiuse e l’intonaco rosa, vecchio e scrostato rappresenta una silenziosa e forse triste riflessione, subito distratta dalla realistica facciata della Casa Lessinica addolcita dalla siepe fiorita rosso magenta. Anche questa sezione si conclude con una visione fiabesca della Contrada via Verde che vede elementi della natura trasformarsi antropomorficamente e restituirci simboli romantici, confortanti e rassicuranti.

Nell’omaggio all’identità originaria, con il ritratto del padre artista vi è il riconoscimento della propria principale vocazione alla pittura e nel ritratto di signora l’individuazione di una certa predisposizione al giornalismo letterario sempre tenuto in sordina.

La pittrice Barbara Brunelli si presenta ora dopo la sua prima mostra personale in Galleria Massella, avvenuta nel 2019, che era caratterizzata dalla predominanza del tema della natura morta. I residui di questa ricerca, affrontata con estrema forza ed accento espressionista, appaiono anche in questa occasione espositiva, lanciando messaggi altrettanto originali come in Vaso blu con bouquet di salvia e proiettando la produzione dell’artista verso nuovi orizzonti formali come in Rose su carte colorate.

La mostra si conclude con la sezione dedicata all’impegno sociale che si traduce nella denuncia dei drammi umani quali la demenza senile e l’abbruttimento morale che provoca l’abuso sui propri simili dove molto spesso è vittima l’individuo più sensibile come la donna; il ruolo di musa ispiratrice viene riscattato nell’opera Nudo di donna alle terme ove la figura ritratta appare nella sua maestosità e grazia.


La pittrice Barbara Brunelli porta, nella sua fertile opera il profondo legame alla sua terra di origine, con un paesaggio che la circonda sin dall’infanzia, unitamente ad una significativa passione per la storia della pittura moderna studiata, osservata e a lungo sperimentata. Nel suo costante lavoro si dimostra affascinata sia dall’espressione accademica che da quella non convenzionale.

I paesaggi lirici predominanti nella mostra testimoniano la sua ricerca continua di una serenità raggiunta attraverso la forza dell’intensità coloristica. In questi dipinti il colore verde, nella vasta gamma delle sue tonalità, contrariamente a quanto sosteneva Kandinsky che lo definiva “pacato e tranquillo, adatto ad un atteggiamento borghese”, appare per quest’artista un colore in movimento che esprime la forza generatrice e rigeneratrice della natura.  

www.galleriamassella.com

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Sabato 18 Gennaio h 18 GIANFRANCO ANDREOLI in GALLERIA MASSELLA

GALLERIA MASSELLA

presenta

GIANFRANCO ANDREOLI

“Viaggiar per luci ed ombre”

Trattasi di Scultura

a cura di Licia Massella

La S.V. è invitata all’inaugurazione: Sabato 18 gennaio 2020 ore 18.00 

Gianfranco Andreoli, diplomato all’Istituto d’arte di Castelmassa (RO), docente di educazione artistica.

Ha privilegiato la scultura in legno, non trascurando l’uso degli altri materiali.

Ha partecipato a Mostre personali in Italia e collettive anche all’estero. 

Lavora ad Ostiglia e Melara, dove ha uno studio di progettazione.

La libertà della tradizione

La sua opera trae spunto dalla storia e dalla tradizione della terra di origine per rappresentare, attraverso figure emblematiche, i principi che ancorano l’essere umano a certezze e permettono di sviluppare la libertà creativa su cui si fonda l’ autentica relazione. Una scultura metaforica che, da figurativa e narrativa, diviene sempre più stilizzata, simbolica ed universale. L.M.

Dal 18 gennaio al 9 marzo 2020  

Visite su appuntamento: 

info L. Massella 348 7560462 – G.Andreoli 338 4697892

GALLERIA MASSELLA via Dietro Filippini, 13 Verona (Centro Storico)

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Sabato 7 marzo h 18 : Inaugurazione di “Schizzi Teatrali” di Alla Frolova in Galleria Massella

GALLERIA MASSELLA e RUSSKIJ DOM Verona
presentano la mostra
“SCHIZZI TEATRALI” 

dell’artista ALLA FROLOVA

a cura di Licia Massella e Marina Kholodenova

La S.V. è invitata all’evento di INAUGURAZIONE
SABATO 7 MARZO h 18 : 

in Galleria Massella, via Dietro Filippini, 13 Verona
Il presente invito rispetterà quanto previsto dal DPCM del 1 marzo 2020 in materia di salute pubblica e pertanto la visita sarà limitata a turni di 20 persone dalle ore 18 alle 20.30.

Nella mostra sono esposti i disegni dei costumi per i spettacoli di opera lirica e di balletto e per i concerti, usati realmente dalle compagnie teatrali ed artistiche di Mosca, San Pietroburgo ed altre città russe.

Si tratta di Schizzi teatrali

ispirati a due fiabe del poeta, scrittore e drammaturgo russo poeta, scrittore e drammaturgo russo di Aleksandr Sergeevič Puskin:

Il Gallo d’Oro e Lo Zar Saltan;

realizzati come veri e propri cartamodelli esecutivi, disegnati dalla mano dell’artista, dipinti, anche negli sfondi suggestivi, e corredati dei campioni dei tessuti adatti alla realizzazione.

Completano la mostra l’immagine l’opera dedicata alla mitica figura Baba-yaga, un trittico legato ad “Un gelido Autunno”, e la serie di 6 costumi tradizionali russi. 

Alla Frolova ha ricevuto numerosi riconoscimenti ed onorificenze nazionali della Russia, tra cui la medaglia per il contributo alla salvaguardia della cultura russa e il premio professionale teatrale “Arlecchino d’Oro”.
L’artista Alla Frolova è un’autentica sanpietroburghese.La sua creatività è contraddistinta dalla delicatezza e allo stesso tempo dalla determinazione, proprie allo spirito della sua città. Le sue opere, come costumi teatrali o le composizioni storico-artistiche, sono realizzate con estrema propria dell’essere femminile. Sensibilità che è unita a professionalità e conoscenza della cultura mondiale nonché ad una capacità di trovare continuamente nuove forme, composizioni ed interpretazioni.Nelle creazioni di Alla Frolova l’atmosfera culturale di San Pietroburgo – teatrale nello spirito e nell’apparenza – traspare essenziale e discreta, a differenza della trionfale e talvolta esuberante cultura moscovita. Questa raffinatezza ed ammirazione ai minimi particolari affascina lo spettatore, invitandolo ad una delicata e profonda analisi. https://cloud.mail.ru/stock/7R67BCsxxS3FNEXgqbjf89NQ

Visitabile ad ingresso gratuito dal 7 al 13 marzo 2020    
Per info e prenotazioni:  320 0478864 Marina K. – 348 7560462 Licia M.
Marina Kholodenova
Presidente Associazione Russkij Dom di Verona

Licia Massella Presidente Galleria Massella

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Sabato 18 Gennaio h 18 GIANFRANCO ANDREOLI in GALLERIA MASSELLA

GALLERIA MASSELLA

presenta

GIANFRANCO ANDREOLI

“Viaggiar per luci ed ombre”

Trattasi di Scultura

a cura di Licia Massella

La S.V. è invitata all’inaugurazione: Sabato 18 gennaio 2020 ore 18.00 

Gianfranco Andreoli, diplomato all’Istituto d’arte di Castelmassa (RO), docente di educazione artistica.

Ha privilegiato la scultura in legno, non trascurando l’uso degli altri materiali.

Ha partecipato a Mostre personali in Italia e collettive anche all’estero. 

Lavora ad Ostiglia e Melara, dove ha uno studio di progettazione.

La libertà della tradizione

La sua opera trae spunto dalla storia e dalla tradizione della terra di origine per rappresentare, attraverso figure emblematiche, i principi che ancorano l’essere umano a certezze e permettono di sviluppare la libertà creativa su cui si fonda l’ autentica relazione. Una scultura metaforica che, da figurativa e narrativa, diviene sempre più stilizzata, simbolica ed universale. L.M.

Dal 18 gennaio al 9 marzo 2020  

Visite su appuntamento: 

info L. Massella 348 7560462 – G.Andreoli 338 4697892

GALLERIA MASSELLA via Dietro Filippini, 13 Verona (Centro Storico)

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